La mente: mente?
Casale Marittimo, Guardistallo, Montescudaio 24, 25, 26 luglio 2015.
GLI EVENTI ED I LABORATORI SARANNO GRATUITI
Desiderio - Delirio
Remo Bodei, Filosofo
Venerdì 24 luglio Montescudaio Sala Polivalente del Poggiarello ore 21.30
ne discute con:
Marco Francesconi, Psicoanalista - Italo Moscati, Scrittore, Regista, Critico cinematografico - Francesco Orzi, Neuroscienziato - Goriano Rugi, Psicoanalista
Allucinazioni - Cosa Chiediamo al cinema. Cosa il cinema chiede a noi.
Italo Moscati, Scrittore, Regista, Critico cinematografico
Sabato 25 luglio Casale Marittimo la Chiostra della Gioiosa ore 21.30
ne discute con:
Marco Francesconi, Psicoanalista - Francesco Orzi, Neuroscienziato - Goriano Rugi, Psicoanalista - Daniela Scotto di Fasano, Psicoanalista
Conclusioni
Kaha Aden, Scrittrice - Roberto Figazzolo, Critico cinematografico - Marco Francesconi, Psicoanalista - Italo Moscati, Scrittore, Regista, Critico cinematografico - Francesco Orzi, Neuroscienziato - Francesca Rigotti, Filosofa - Goriano Rugi, Psicoanalista
Domenica 26 luglio Guardistallo Teatro Marchionneschi ore 9.30 - 12.30
Laboratorio di Filosofia
Che cosa significa pensare: Il senso della filosofia risiede nel non lasciare che la mente si adagi, si riposi, si addormenti. Se la mente si agita, cogita e pensa, produrrà un pensiero nostro. Per pensare bene in maniera filosofica, non si dovrebbe piegare il pensiero all'utilità. Non è questa la nostra idea del pensare. Il pensare cui noi pensiamo è piuttosto un farsi passare per la testa le idee così come vengono, riflettere, meditarci sopra. Ed è quel che faremo.
Come pensare: La nostra analisi verrà condotta secondo i principi concettuali della scienza analogico-metaforica. Coniugheremo fatti, parole e idee secondo una grammatica cognitiva, che consente di pensare in parallelo e mettere in correlazione cose e pensieri. E' un metodo che fa lievitare ipotesi creative, un tipo particolare di stile filosofico multidimensionale, non lineare, complesso, che esalta il pensare per immagini, metaforico, che si nutre di girotondi ermeneutici e impertinenti.
A che cosa pensare: Con questo metodo si può pensare a tutto e di tutto, ma noi penseremo in particolare a cose piccole e ad attività quotidiane. Pensando a cose piccole e ad attività quotidiane filosoficamente rivisitate, si possono fare sorprendenti scoperte nonché individuare risorse stimolanti per il pensiero creativo.
Il laboratorio si articolerà in quattro incontri illustrati a colori:
1. Come uscire da situazioni arruffate e ingarbugliate seguendo un filo
2. Come vedere le cose con uno sguardo diverso e capire l'essere tramite l'ombrello
3. Il realismo, il nuovo realismo e la realtà delle cose
4. Come un bambino viene al mondo il nuovo: una fiaba filosofica per adulti.
VENERDI' MATTINA 9 – 13, VENERDI' POMERIGGIO 15 – 19,
SABATO MATTINA 9 – 13, SABATO POMERIGGIO 15 – 19.
Numero massimo di partecipanti ammesso: tutti quelli che vorranno venire. Sede incontri: Guardistallo - Teatro Marchionneschi
per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Laboratorio di Cinema
Roberto Figazzolo. Perché un laboratorio di cinema?
Perché in un film oltre all'intreccio e alla trama c'è di più perché le IMMAGINI ci parlano con una lingua apparentemente misteriosa, affascinante da studiare, ormai indispensabile da condividere.
UN'INTRODUZIONE: con cortometraggi o sequenze rare.
Il cinema come codice linguistico, differenze tra cinema e televisione, scelta del punto di vista e inquadratura, piani e campi, posizioni e movimenti della macchina da presa. Acquisizione di terminologia e nomenclatura critica, esemplificazione attraverso frammenti e brevi sequenze di film.
LA REGOLA: Visione ed analisi per sequenze di un film classico della storia del cinema mondiale: La morte corre sul fiume di Charles Laughton, sconosciuto al grande pubblico ma considerato unanimemente dalla critica tra i dieci film più belli della Storia del Cinema.
ROTTURA E RI-ADATTAMENTO: Visione ed analisi per sequenze di un film che adatta le regole classiche della storia del cinema: Fuga dalla scuola media di Todd Solondz.
AVANGUARDIA: Visione ed analisi per sequenze di un film che anticipa innovando le regole classiche della storia del cinema: La promesse di Jean-Pierre e Luc Dardenne.
VENERDI' MATTINA 9 – 13, VENERDI' POMERIGGIO 15 – 19,
SABATO MATTINA 9 – 13, SABATO POMERIGGIO 15 – 19.
Numero massimo di partecipanti ammesso: 15 iscritti
Sede incontri: Montescudaio - Sala Polivalente del Poggiarello
per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Laboratorio di Scrittura
Kaha Mohamed Aden.
Il racconto come mediazione: L'approccio alla scrittura si incentrerà sulla complessità della mediazione. Tradurre, interpretare e in generale raccontare sono attività in cui verità e finzione si mescolano costantemente. Lo scrittore deve gestire la mediazione tra qualcosa che ha senso ma non necessariamente è vero. Fingere significa etimologicamente dare forma, organizzare eventi, azioni, scelte, misfatti, gesti nobili. Nei racconti che faranno da spunto per il laboratorio si affronteranno situazioni che mettano in scena la tensione tra finzione e realtà.
Come mediare: L'idea regolativa a cui ci si ispirerà è quella che l'incontro (la mediazione) deve basarsi sul riconoscimento dell'altro ma anche sulla propria identità, su uno scambio che non può essere prevaricazione ma neanche accoglienza passiva. La costruzione di linguaggi e spazi condivisi è l'obiettivo ambizioso del laboratorio. Il risultato sarà un racconto (o più racconti), appunto corale, in cui si proverà a mescolare esperienze, visioni, immaginari diversi. Pensare insieme è una sfida affascinante di per sé. La scrittura, tipicamente prodotto di un'attività in solitudine, verrà declinata in forma partecipata.
Modalità del laboratorio: Il laboratorio sarà strutturato in due parti.
La prima sarà basata su lettura, commento e discussione di racconti e articoli che hanno al centro le modalità della mediazione. La seconda avrà al centro la visione del documentario della Conduttrice “La quarta via” e la costruzione collettiva di racconti che sintetizzano quanto analizzato e discusso collettivamente.
SABATO MATTINA 9 – 13, SABATO POMERIGGIO 15 – 19.
Numero massimo di partecipanti ammesso: 20 iscritti
Sede incontri: Casale M.mo - Centro Civico Ex Macelli
per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.